Speleo Club Ribaldone - Genova

Gruppo speleologico fondato nel 1970

Buonasera a tutti da, da Franco Triplex

francotriplex ha scritto:

C' era una volta.....

Per costruire le scalette bisognava ribattere i rivetti, dunque colpi di mazzetta in sede, ma un giorno mi chiama il responsabile della Casa del Popolo e mi dice: dai una calmata ai tuoi ragazzi, vieni a vedere cosa hanno combinato; Cristo ! mi mostra il soffitto con una grossa crepa provocata dalle mazzate, ALT, STOP, CHE RAZZO FATE ? ergo: tante scuse e da domani si và a ribattere sul Monte Gazzo, speriamo in bene.

Completiamo l' attrezzatura di base con documentazioni, rilievi, bussola, cartine I.G.M., manuali, libri, fluorosceina, flash per fotografie, e quanto altro di utile per avventurarci nel fantastico mondo della Speleologia, ognuno di noi spinto da molteplici interessi, sportivo, avventuroso, scientifico, esplorativo, documentaristico, didattico, come piccoli Indiana Jones degli anni 60, ma sempre con il piacere di stare in Gruppo con Amici che condividono la passione Speleologica, in questo abbiamo avuto e dato valida collaborazione con i fondatori del Museo Grotte Monte Gazzo, sono contento di sapere che ancora oggi questa collaborazione esiste, è molto bello !

E proprio con il M.G.M.G. abbiamo realizzato moltissime " spedizioni " che non in ordine cronologico, ma:
Buranco de Strie, Dodici di Iso, Lindenbrook, Daneri, Inversa, Buco della Strada, Marmitte, Brigidun, Tasso, Rossa, Buran, Buio Pollera, Grotta di Bergeggi o del Treno, Taramburla, Grotta di Pignone, Scogli Neri, Piaggia Bella, Tana del Lupo, Balma di Rio Martino, sono solo una parte delle nostre " burascose esplorazioni ".

Ognuna di queste uscite ha lasciato in me un ricordo associato ad una situazione particolare, ad esempio se penso al Buranco de Strie, mi torna in mente la prima acrobatica discesa con ragazzi dallo scarso senso del pericolo, Carmen sul fondo che raccoglie un pò d' acqua per preparare del prezioso the, ma quando arriva Carlo De Stefanis e dice: mi sono fermato ai - 50 perchè dovevo pisciare, non ce la facevo più, che pisciata ! ci siamo guardati inorriditi, lo abbiamo odiato con tutto il cuore.
Altra allarmante vicenda al Buranco: si scende, si arma, corda, si calano le scalette, si scende, ma ad un tratto un urlo lacera il silenzio, PIETRAAAAA, cazzo tutti al "riparo", si sente il rumore della pietra che vola, tump, bang, patapum, crash, CAZZO ! ha finito il suo volo proprio su di un cavetto delle scalette tranciandolo ! SOLO PER FORTUNA NESSUNO ERA IN SCALETTA, ALTRIMENTI.... boh, poteva finire male.

Una volta a Lilli risalendo da - 50 a - 30 gli si è impigliato un moschettone, non poteva più risalire ne scendere, belin era bloccata, Piero il marito la raggiunge dal fondo, ( dunque 2 in scaletta ) io sono già ancorato ai -30, faccio sicura, Lilli aiutata da Piero si libera, risale, Piero è in scaletta, arriva Lilli la metto in sicurezza, calo la corda a Piero, lui è stanco io anche, aggiungo un dressler ed incomincio a tirare, mentre Piero mi urla: tira Franco, tira sono sfinito, aveva le sue buone ragioni !
ed io le mani segnate dalla corda.

Dopo 2/3 giorni sono andato per lavoro a Parigi, una mattina una segretaria mi chiama, mi consegna un telegramma, lo apro e leggo: GRAZIE: PIERO.

Dato che la partenza ai - 30 era difficoltosa decidemmo con Carlo Marzio di armare con un cavo di acciaio il pozzo parallelo, quel cavo di colore giallo, è lì da 40 anni e giustamente oggi è dichiarato inaffidabile, ma allora era molto affidabile.

Quando si usciva dal Buranco era diventato un rito sostare nell' osteria di Luigin, mangiare un minestrone, un panino, bere 1 bicchiere insieme ( 2-3-4-5... ? ), in compagnia di Frate Clementino ( ex paracadutista ) che spesse volte ci dava la Benedizione prima della discesa e ci aspettava alla nostra uscita per stare con noi, parlare, discutere di qualunque argomento, grazie amico Clementino.

Caro Gruppo, ti ho raccontato qualcosa del Buranco de Strie, altro ti racconterò in futuro, e scusami ma io non sono bravo a scrivere, faccio quello che posso, alle prossime.

Buonasera a tutti da Franco Triplex.

P.S. sai perchè mi chiamavano Triplex ?, perchè io all' epoca ero un tecnico della Triplex !


 vai a Notizie